Radiologia Diagnostica
Dr. Rosario Arestia
Direttore Sanitario del centro Salus Rod.
E-mail: rarestia@gmail.com
Abbandonato il sistema delle “lastre” e delle pellicole, ora l’immagine radiologica è prodotta in formato digitale: vantaggi enormi e soprattutto migliore qualità.
L’impiego del termine “lastra” riferito alle pellicole radiografiche è legato ad una tecnologia oramai obsoleta La Radiologia Digitale (RD) offre numerosi vantaggi rispetto alla radiologia tradizionale (RT).
In particolare ricordiamo:
- Il risparmio della dose radiante rispetto alle pellicole tradizionali; possibilità di ridurre la dose di esposizione al paziente del 50 per cento senza che venga sacrificata la qualità diagnostica dell’immagine.
- Si evitano le esposizioni ripetute; la possibilità di dover ripetere un esame a causa di un errata esposizione è praticamente nulla.
- la possibilità di modificare “a posteriori” le caratteristiche iconografiche delle immagini, senza dover ripetere l’esame,mediante diverse funzioni:
- Filtering per la riduzione del rumore.
- Rendering per le ricostruzioni.
- Windowing variare l’ampiezza e il livello della finestra dei grigi.
- Zooming per l’ingrandimento.La possibilità di modificare “a posteriori” le caratteristiche iconografiche delle immagini, senza dover ripetere l’esame,mediante diverse funzioni:
- L’immagine prodotta in modo digitale può essere visualizzata su un monitor di computer in modo nettamente migliore che su pellicola.
- Scomparsa dell’utilizzo dei liquidi (Sviluppo- Fissaggio).
- Archiviazione rapida in minimo spazio ( CD, DVD; un CD equivale a oltre 60 pellicole!) e recupero in tempi brevissimi.
- I moderni supporti fisici di archiviazione permangono, rispetto alle pellicole radiografiche, sostanzialmente inalterati nel tempo.
- Possibilità di teletrasmissione via cavo o Internet in maniera molto semplice, realizzando consultazioni e discussioni di casi da parte di esperti a distanza ( teleradiologia).
- L’esecuzione dell’esame è più rapida (con potenziale riduzione del fastidio al paziente e abbassamento dei tempi di attesa nella diagnosi).
Dobbiamo quindi rassegnarci a gettare i bustoni con le fatidiche “lastre” e ad andare in giro con CD, DVD e supporti di memoria digitali sempre più miniaturizzati o addirittura senza alcuna immagine, quando in un futuro i nostri dati saranno archiviati in modo centrale, sempre raggiungibili attraverso le reti informatiche.